Riportate sulle pagine dell'edizione odierna de L'Equipe rilasciate dal fantasista del Sochaux e della nazionale algerina Ryad Boudebouz (22), accostato di volta in volta a Liverpool, Lione, Arsenal, Paris Saint-Germain e seguito dalla dirigenza della Roma, che ha così illustrato le proprie future intenzioni: "Penso che la soluzione migliore per me sia continuare a giocare ancora per un po' di tempo in Ligue 1. Restare al Sochaux? Perché no? Per me, in fondo, questo è ben più di un semplice club". Attualmente legato ai colori gialloblù fino al giugno 2013, per il talento nordafricano, già munito di doppio passaporto francese, non è da escludere la prospettiva di un rinnovo di contratto; intorno agli 11 milioni di euro la valutazione del suo cartellino. TUTTOMERCATOWEB

Juventus, dal Brasile: su Renato Augusto piomba anche il Flamengo

Da tempo seguito dalla Juventus come possibile rinforzo per il già forte centrocampo bianconero, la mezzala e trequartista del Bayer Leverkusen e della nazionale brasiliana Renato Augusto (24), secondo quanto riportato sulle pagine del portale verdeoro futnet.com, sarebbe finito nel mirino della dirigenza del Flamengo come obiettivo primario per la prossima sessione di mercato estiva. Il giocatore, originario di Rio de Janeiro, ha peraltro mosso i primi passi da professionista con la maglia rossonera (da lui vestita fin dal 2001, a partire dai ranghi giovanili); la scelta da lui operata sarà in ogni caso presumibilmente legata a quale possa essere il palcoscenico più indicato per mettersi in mostra in vista del Mondiale brasiliano del 2014. Renato Augusto, attualmente legato alle Aspirine fino al giguno 2014, costa circa 13 milioni di euro, ed è stato accostato anche all'interessamento di Bayern Monaco, Schalke 04 e Inter.

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Napoli Hamsik: "Ho rinnovato perché qui mi trovo bene"

Ha festeggiato il rinnovo del contratto fino a giugno 2016 con un gol contro il Lecce il centrocampista del Napoli Marek Hamsik. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Ho firmato perché ci credo e qui mi trovo bene". Il calciatore slovacco ha parlato anche della sfida contro la Roma: "E' una partita come tante, senza un favorito. Una gara fra due grandi squadre e sicuramente sarà molto difficile. Chi temi per il terzo posto? Guardo solo al Napoli, non alle altre squadre. Se facciamo bene noi, dopo si vedrà. Se facciamo dei buoni risultati e le vinciamo tutte ce la possiamo fare. Dobbiamo guardare a noi stessi".

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City, Mancini: "Spero che Balotelli resti"

Il rapporto tra Mario Balotelli e il Manchester City sembra ormai compromesso ma Roberto Mancini si augura che il giocatore possa restare ancora in Inghilterra: "E' giovane - ha dichiarato il Mancio, come riportato da milannews.it - e commette gravi errori che possono mettere la squadra in difficoltà ma penso ancora che abbia un grande talento e spero sia un giocatore del City anche nella prossima stagione. E' tutto nelle sue mani". L'ex tecnico dell'Inter, dunque, punta ancora sulle qualità di Super Mario, in vista di un tiratissimo finale di stagione: "Nonostante alcune cose stupide che ha fatto - evidenzia -, Mario ha fatto anche cose importanti, come la doppietta all'Old Trafford in questa stagione. Con lui tutto è possibile, è difficile oggi dire se punterò di nuovo su di lui ma sono tutti a disposizione e farò le mie scelte domenica. Siamo come una famiglia: anche quando un figlio fa delle cose stupide, l'affetto dei genitori è ancora li".

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Inter, possibile futuro portoghese per l'obiettivo Assaidi

Come riportato sulle nostre pagine lo scorso dicembre, il talentuoso attaccante esterno dell'Heerenveen e della nazionale marocchina Oussama Assaidi (23) è un nome presente sul taccuino dei possibili obiettivi di mercato dell'Inter, con Mino Raiola potenziale orchestratore dell'operazione. L'atleta nordafricano, militante in maglia biancoazzurra (che condivide peraltro con Bas Dost, altro nome caldo per i meneghini) dal 2009/10, sulle cui tracce nel corso dei mesi passati si sono susseguite Juventus, Schalke 04 e Paris Saint-Germain, sarebbe diventato un obiettivo di rilievo anche per il Benfica, stando alle indiscrezioni evidenziate da Futebol365.pt. Attualmente sotto contratto con il club olandese fino al giugno 2013, Assaidi rimane potenziale oggetto di una competitiva asta tra numerose società europee di prima fascia.

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Barcellona: Guardiola lascia, al suo posto il vice

Dopo mesi di rumors, oggi è arrivata l´ufficialità: Pep Guardiola non sarà il tecnico del Barcellona nella prossima stagione. In una conferenza stampa tenutasi oggi al Camp Nou, il presidente del club blaugrana Sandro Rosell ha annunciato il cambio di guida tecnica. A spiegare i motivi dell´addio è stato lo stesso Guardiola: "Avevo già detto ad ottobre alla dirigenza che la mia avventura qui stava per terminare, quattro anni al Barcellona sono un´eternità. Sono stanco, è giunto il momento di lasciare. Non credo di aver voglia di allenare un altro club l´anno prossimo". Dopo aver ringraziato Guardiola per i successi ottenuti con i catalani, Rosell ha anche annunciato che a prendere il suo posto sarà il suo attuale vice Tito Vilanova. Cresciuto nella "Cantera" azulgrana, il 42enne Vilanova dopo una carriera modesta da calciatore è diventato assistente di Guardiola nel 2007, nel Barcellona B. Nel 2008 la promozione della coppia in prima squadra. Adesso starà a lui raccogliere la pesantissima eredità di Guardiola, capace di portare ben 13 titoli nella bacheca del Barcellona in quattro anni.
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MUTTI: "IL PALERMO SA COSA DEVE FARE COL CATANIA... AL BARBERA AVREMO BISOGNO DEI TIFOSI"

Vigilia delicata in casa rosanero. Il Derby con il Catania arriva a culmine di una settimana a dir poco movimentata. Per i rosa e Mutti vincere è d’obbligo… Se di solito considerare Palermo-Catania una partita come le altre è alquanto impossibile, in queste ore farlo in relazione alla gara di sabato del Barbera sarebbe da folli. I rosa si giocano una stagione, anche perché per la gente al valore legato alla classifica va ad aggiungersi quello dello scontro con i cugini in se. Match che negli ultimi tempi, in particolare a Catania, ha riservato ai tifosi palermitani ben poche gioie. "Si tratta di un derby sentitissimo, di conseguenza abbiamo il dovere di fare una gara importante. Al contempo dobbiamo cercare di allungare la classifica, portando a casa punti pesanti. La salvezza per noi, purtroppo, non è ancora certa".

Ancora assenze, in primis quella di Balzaretti, ma il tecnico rosanero potrebbe recuperare, male che vada, almeno uno fra Pisano e Migliaccio. Entrambi nella migliore delle ipotesi. "Pisano si è allenato accentuando i ritmi ed ha anche svolto la rifinitura. Nelle ore precedenti alla partita decideremo se impiegarlo. Stesso discorso per Migliaccio. Non si sono allenati al meglio nell´ultimo periodo e penso che uno dei due giocherà".

Il 3-5-2 ha dimostrato di poter fornire maggior solidità alla squadra in occasione delle gare esterne. In casa, però, questo schieramento finisce per essere sin troppo difensivo. Non a caso, anche a seguito delle numerose assenze e dello stato di forma pessimo, nelle ultime cinque gare interne sono arrivate quattro sconfitte. Ecco, allora, che il Derby potrebbe coincidere col ritorno della difesa a quattro: “Se Pisano dovesse farcela vedremo. In quel caso potremmo avere delle alternative e giocare in maniera diversa. Per il resto preferisco le due punte ed un trequartista, al modulo con i due rifinitori. Anche col Parma abbiamo giocato in questo modo”.

Una vittoria coinciderebbe con la salvezza. In più fornirebbe una minima scintilla di luce nel contesto di una stagione molto negativa. Come già detto in settimana, questo campionato dovrà servire da lezione, ricordando che il nome del club non fa una squadra, bensì i calciatori di livello adeguato. Ecco allora che il Palermo è chiamato alla prova d’orgoglio, per la classifica ed anche per la gente: "Ci servirà grande fiducia nei nostri mezzi. Dovremo gestire la gara a livello emotivo contro un avversario in ottima salute. Per noi, quindi, sarà sicuramente più difficile". Sull´ultima sfida aggiunge: "Col Parma abbiamo regalato 20 minuti nella ripresa, giocandoli in modo disastroso. Abbiamo parlato e la squadra è consapevole di ciò che è accaduto. I ragazzi sanno quello che dovranno fare col Catania".

Capitolo doveroso: i tifosi. Mutti parla del pubblico, descrivendo il momento vissuto dai supporters rosanero e allo stesso tempo un eccessivo accanimento contro la squadra. "Se col Parma fosse finita dopo il primo tempo l´atteggiamento di tutti sarebbe stato diverso. Abbiamo bisogno dei tifosi perchè stiamo vivendo un momento d´emergenza che non è stato sottolineato a dovere. Al contrario, invece, veniamo sempre condannati. La squadra col Catania darà tutto, ma bisogna ricordare che il calcio è anche fatto di episodi, vedi i due pali contro il Parma. Ciò che è certo, comunque, è che questa squadra ha una grandissima voglia di rivalsa".

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